Praticò: 'Se questa società lascia, siamo sicuri che c'è quacuno pronto a rilevare il club?

"Nel 2016 la mia famiglia è riuscita a mettere sul piatto una cifra considerevole pur di ottenere il ripescaggio" 
Su Gazzetta del Sud l’intervista a Mimmo Praticò, tra i tanti incarichi anche quello di presidente della Reggina. Il passaggio sulla squadra attuale e poi sulle possibilità di ripescaggio: “Il cammino della LFA Reggio Calabria direi sia positivo. I calciatori, tuttavia, a cominciare dai prossimi impegni dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo. La maglia della Reggina ha una storia ed è sbagliato entrare in campo con superficialità. Si può anche perdere, ma non è ammissibile che venga meno l’impegno. Nel periodo in cui ricoprivo la carica di presidente ho sempre raccomandato ai miei giocatori di dare l’anima. Il girone I è complicato e se non sei determinato non riesci a raggiungere l’obiettivo”

Il ripescaggio? Ad oggi non è possibile fare previsioni. Dall’anno prossimo alcune società blasonate punteranno ad iscrivere le seconde squadre in C, vedi il Milan. I rossoneri hanno la priorità rispetto ai club che attualmente prendono parte alla serie D. Nell’estate del 2016 si crearono le condizioni favorevoli per la riammissione. La mia famiglia, ci tengo a ricordarlo, è riuscita a mettere sul piatto una cifra considerevole pur di ottenere il ripescaggio“.

La nuova società

“Sul ripescaggio mi sembra si siano già espressi e cercheranno di farsi trovare pronti. Ho sentito polemiche inutili durante i mesi scorsi. Ma siamo sicuri che se l’attuale dirigenza decidesse di lasciare ci sarà gente in grado di rilevare il club? A tal proposito nutro forti dubbi. E’ fondamentale remare in un’unica direzione, la divisione infatti non porta da nessuna parte. Siamo scivolati nei dilettanti non per colpa di Ballarino che, a mio avviso, è una persona preparata“.